Sportello d'ascolto psicologico, perché partecipare a questa iniziativa

In base allo studio condotto in Emilia Romagna,  “Chiedimi come sto”, 9 giovani su 10  ammettono di vivere un forte disagio psicologico e di accusare sintomi da stress. Qual è stata la risposta della scuola, in quanto istituzione che si relaziona quotidianamente con i ragazzi, di fronte a questo dato sempre crescente? Recentemente la nostra scuola ha messo a disposizione lo sportello di supporto psicologico individuale e collettivo per le classi del Liceo “Pietro Siciliani”, a cura della Dott.ssa Loredana Laghezza.

L’emergenza sanitaria, che abbiamo affrontato negli ultimi anni, ha lasciato tracce evidenti, che oltre ad attaccare la salute fisica, hanno compromesso anche quella mentale. Ci si sarebbe aspettato un incremento drastico di lavoro per psicologi e psichiatri, tuttavia, in proporzione ai sintomi di stress lamentati, solo il 7,4% degli studenti tra i 14 e i 19 anni usufruiscono di questa figura professionale. Questo è dovuto  al fatto che è ancora diffuso in maniera radicata  lo stereotipo, secondo il quale, lo psicanalista “cura i pazzi” , ma è davvero così?

Secondo il dizionario Treccani, lo psicanalista non è altro che colui che pratica la psicanalisi, ossia l’esplorazione del nostro inconscio, permettendo di entrare in contatto con zone della nostra psiche che altrimenti risulterebbero inaccessibili. La conoscenza del proprio animo è il modo migliore che abbiamo per prenderci cura di noi stessi e non c’è vergogna alcuna nel frequentare una figura positiva per la nostra salute psichica.

Con la pandemia noi  ragazzi abbiamo perso una delle cose più preziose al mondo, il tempo: attimi che non torneranno più indietro e che nessuno ci potrà mai ridare .

Sfortunatamente, viviamo in un’età in cui l’inclusione e l’accettazione nel gruppo sono di vitale importanza, di conseguenza, la chiusura forzata ha aumentato quel senso di solitudine, piuttosto frequente, che affligge tutti noi adolescenti.

Per questo, è di fondamentale importanza potersi relazionare con qualcuno che possa capirci e che possa  ascoltarci senza giudicarci  o sminuire i nostri problemi.

Lo Sportello psicologico è un posto sicuro, in cui lo studente può essere ascoltato e non essere lasciato solo con i propri disagi e con le proprie insicurezze.

Può essere un modo per acquisire consapevolezza , per affrontare le proprie ansie e preoccupazioni, al fine di conoscere meglio se stessi facendo emergere i punti di forza di ognuno di noi.

Ragazzi, combattiamo insieme un deleterio cliché!

Sara Bianco, Martina Miglietta